Nel 1963 i due fratelli Marco e Giorgio Vacchi acquistarono il 52% di una piccola azienda di macchine automatiche appena nata nel Bolognese, la Ima. Inizia allora la storia di una delle più importanti famiglie industriali emiliane. Dalla produzione di macchine automatiche per il confezionamento del tè in sacchetti filtro, settore nel quale Ima è oggi leader mondiale, è partito infatti il successo di un gruppo che oggi conta 6.200 dipendenti in 53 siti produttivi in tutto il mondo. L’azienda da anni è guidata da Alberto Vacchi, figlio di Marco, rimasto presidente onorario dell’azienda. Azionisti senza ruoli operativi sono invece Gianluca e Bernardo, figli di Giorgio.
Il filetto essiccato dei cetacei arriva a valere 200 euro al chilo. Turisti inorriditi sulle spiagge di Su Barone e Bidderosa
A contrarre la malattia è un italiano che lavora alla Base Us Navy di Gricignano d'Aversa. I primi sintomi al rientro da un viaggio in Africa
Il focolaio è partito da alcune sterpaglie e poi si esteso alla zona di Castel Romano. In fiamme anche lo spartitraffico del Gra, all'innesto con l'A92
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